Metamerismo cromatico: come luce e pitture da interagiscono!
Hai mai notato che il colore di una parete può sembrare diverso in base all’ora del giorno o al tipo di luce artificiale? Questo fenomeno si chiama metamerismo cromatico e influisce significativamente sulla percezione delle tinte nelle nostre case.
Il metamerismo si verifica quando un colore appare differente sotto fonti di luce diverse. Ad esempio, un grigio che sembra elegante e sobrio sotto luce naturale, potrebbe risultare freddo o addirittura bluastro sotto luci a LED, oppure più caldo sotto lampade a incandescenza. Per chi sta progettando gli interni della propria casa, è fondamentale capire come la luce influenzi il colore delle pitture, per evitare sorprese dopo aver tinteggiato le pareti.
La scelta del tipo di luce è quindi cruciale. La luce naturale tende a essere neutra, rivelando i colori nel loro stato più “puro”. Tuttavia, durante la sera, quando si dipende maggiormente dalla luce artificiale, è importante scegliere le lampadine giuste. Le luci calde (con una temperatura colore intorno ai 2700K) valorizzano toni caldi come il beige o il giallo, mentre le luci fredde (intorno ai 5000K) possono enfatizzare toni grigi e blu.
Per scegliere la giusta combinazione di colore e illuminazione bisognerebbe testare le tinte sotto le diverse condizioni di luce presenti nella stanza. Dipingere una piccola area del muro e osservare come cambia nel corso della giornata ti permetterà di evitare risultati indesiderati.
Quindi il metamerismo cromatico ci ricorda quanto la luce possa trasformare uno spazio. Scegliere le pitture per interni è un’arte che va oltre il colore, richiedendo attenzione anche alla tipologia di illuminazione che accompagnerà il nostro ambiente quotidiano.